La frutta secca, importantissima per la nostra salute

La frutta secca è un alimento gustoso, versatile e dalle innumerevoli proprietà che può essere consumato durante tutto l’anno e in diversi momenti della giornata, perché ricco di sali minerali, vitamine, fibre e grassi insaturi.

In guscio o sgusciatatostata, disidratata o al naturale: la frutta secca si trova ormai nelle case e nelle cucine di tutto il mondo.

Da qualche anno, grazie alle sue importanti caratteristiche nutrizionali, la frutta secca non viene più consigliata solo da dietologi e nutrizionisti alle persone che vogliono ritrovare la propria forma fisica, ma anche da dermatologi, preparatori atletici e cardiologi, i quali la affiancano a terapie o trattamenti specifici come contributo per il miglioramento di condizioni fisiche o patologiche che coinvolgono i più svariati aspetti della salute e del benessere.

È ormai scientificamente dimostrato e accettato che la frutta secca, inserita all’interno di un regime alimentare bilanciato e associato a uno stile di vita sano, possa portare dei benefici, ma sempre seguendo i consigli degli specialisti, perché si tratta pur sempre di un alimento ad alto valore energetico, dovuto all’elevato quantitativo di grassi che ne caratterizza la composizione nutrizionale.

I grassi contenuti nella frutta secca sono prevalentemente di tipo mono e polinsaturo e fra questi spiccano gli acidi grassi appartenenti alla classe omega-6 (acido linoleico) e omega-3 (acido alfa-linolenico). La sostituzione dei grassi saturi con grassi insaturi ha notevoli benefici sulla salute, perché questi ultimi contribuiscono alla normalizzazione dei livelli di colesterolo nel sangue.

La frutta secca si può suddividere in due categorie: a guscio, o frutta oleosa o lipidica, ricca di grassi e povera di zuccheri, e polposa, o frutta non oleosa o glucidica, disidratata, ricca di zuccheri e povera di grassi.

La frutta secca a guscio

La frutta secca a guscio come gli anacardi, le noci, le nocciole, le mandorle, i pinoli, le arachidi, i pistacchi, le castagne e le noci di cocco, contiene circa il 90% di grassi insaturi e polinsaturi, soprattutto Omega-6 e Omega-3, che contribuiscono ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue e, di conseguenza, a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, ma poiché i grassi vengono distrutti con il calore, è bene non consumarla tostata.

Questi frutti contengono poca acqua, pochi zuccheri e una buona quantità di proteine (circa il 12-13% per 100 g) e sono ricchi di vitamina B ed E, di cui sono note le proprietà antiossidanti. Inoltre sono ricchissimi di sali minerali come magnesio, potassio, ferro, rame, fosforo, calcio e fibre.

Nonostante l’apporto calorico sia molto alto, circa 600 kcal per 100 g., è stato dimostrato che il consumo di frutta secca a guscio può rientrare in un corretto e sano regime dietetico, soprattutto dei vegetariani, dei vegani, degli sportivi e dei celiaci per l’assenza di glutine in questi alimenti.

La frutta secca polposa

La frutta secca polposa come i fichi, i datteri, le albicocche, le prugne e l’uva passa ha un alto contenuto di zuccheri, fibre, sali minerali e vitamine e un ridottissimo, se non assente, contenuto di grassi.

Nello specifico, i datteri sono una buona fonte di magnesio, potassio, fosforo e vitamine.
Le albicocche forniscono un buon apporto di fibre, magnesio, potassio, calcio, fosforo e carotene.
L’uva passa è ricchissima di potassio, fosforo, magnesio, calcio, fluoro, fibre e vitamina E, mentre i fichi secchi contengono discrete quantità di vitamine e sali minerali, e hanno proprietà antinfiammatorie e lassative.
Le prugne secche contengono fibre, sali minerali, alte concentrazioni di vitamina A, betacarotene, sostanze antiossidanti e in più sono energetiche, disintossicanti, depurative e favoriscono la funzionalità intestinale.

Quando è consigliato consumare la frutta secca

Data la sua ricchezza di sostanze nutritive, la frutta secca andrebbe consumata in quantità moderata e lontano dai pasti principali.

È ideale a colazione, come spuntino tra un pasto e l’altro o come energetico per chi pratica attività sportiva, per gli studenti e per le donne in gravidanza, grazie ai benefici che apporta alla loro salute e alla crescita del feto.

Andrebbe invece evitata alla sera a fine pasto, poiché appesantisce la digestione e fornisce un eccesso di calorie.

A chi è sconsigliata

Viene sconsigliata a chi soffre di patologie dell’apparato digerente, quali colite, rettocolite ulcerosa, gastrite, ulcera e morbo di Crohn, a causa della grande quantità di fibre in essa contenuta.

La frutta secca polposa per il suo alto apporto di zuccheri è sconsigliata ai diabetici, a coloro che presentano problemi renali e alle persone che seguono una dieta ipocalorica.

La frutta secca nel nostro Shop

Nel nostro shop si possono acquistare molti prodotti contenenti frutta secca, tutti provenienti dal mercato equo e solidale.

In particolare, vi consigliamo gli anacardi al naturale oppure tostati e salati, il mix di frutta secca assortita, le noci dell’Amazzonia sgusciate bio, l’uvetta passa essiccata bio, le mandorle di Sicilia bio tostate oppure salate e il mix di semi e granella di anacardi.

Ce n’è davvero per tutti i gusti!

Tutto ciò che c’è da sapere sui mirtilli

Il mirtillo è un piccolo arbusto appartenente alla famiglia delle Ericaceae e il suo nome botanico completo è Vaccinium myrtillus L..
I fusti sono eretti e ramificati e le piccole foglie presentano un picciolo corto mentre i fiori, che sbocciano in primavera, sono penduli e bianchi. Il frutto è una bacca il cui colore può andare dal blu al rosso acceso, a seconda della varietà spontanea o coltivata, e dal sapore leggermente acidulo.
In prevalenza cresce in zone temperate dell’emisfero boreale ad altitudini comprese tra 500 e 2500 metri, in Europa, negli Stati Uniti e in Canada, che risultano essere tra i maggiori produttori.
In Italia si trova con facilità su tutto l’ Appennino settentrionale e sulle Alpi al di sopra dei 1000 metri d’altitudine. È una pianta che resiste bene al gelo dell’inverno anche se può soffrire per le gelate e le grandinate, mentre nei mesi estivi le radici possono patire l’eccessiva siccità.
Nel nostro Paese la coltivazione del mirtillo nero è prevalentemente praticata a livello famigliare soprattutto in Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige e in alcuni paesi sull’Appennino. Solitamente viene raccolto a mano e questo ne rallenta il commercio e genera un costo piuttosto alto. I mirtilli con un costo più contenuto provengono principalmente da coltivazioni nordeuropee e nordamericane, dove la raccolta è più meccanizzata.
La pianta necessita di terreno ben drenato con PH acido e deve essere tenuta lontano da piante infestanti. Non richiede particolari trattamenti, perché in genere non viene attaccata da parassiti o malattie, ma i frutti, che compaiono da marzo a ottobre, vanno protetti dagli uccelli che ne vanno ghiotti.

Oltre a essere molto utilizzato in cucina al naturale o in conserve e marmellate, le bacche e le foglie del mirtillo possiedono proprietà officinali già conosciute in epoche remote e ancora oggi sono molto usate in fitoterapia per curare diversi disturbi. Le foglie possono essere usate fresche ed essiccate, mentre le bacche vanno raccolte al momento della piena maturazione, da giugno a settembre in base alla zona.

Benefici e proprietà del mirtillo

Le proprietà del mirtillo vanno distinte in base alla parte della pianta utilizzata a scopo officinale.
Le bacche contengono il 90% di acqua, una piccola quantità di acidi organici, antociani, flavonoidi, zuccheri, pectina, tannino, provitamina A e vitamine B e C.
Le foglie invece contengono manganese, cromo, tannino e flavonoidi.
I frutti hanno effetti astringenti e vaso protettori, mentre le foglie hanno proprietà ipoglicemizzanti, antisettiche e astringenti.

La presenza degli antociani nelle bacche ha un effetto vaso protettore, perché migliora la microcircolazione rinforzando i capillari sanguigni e limitando i danni provocati dall’alimentazione ricca di grassi.

Gli antociani, all’interno dell’organismo, bloccano la produzione di agenti infiammatori, favorendo la produzione di collagene nel tessuto connettivo, il quale potenzia la resistenza dei capillari.

Per l’elevata capacità di favorire i processi microcircolatori grazie a una maggiore resistenza ed elasticità dei capillari, gli antociani sono utili per combattere i ristagni circolatori del tessuto connettivo, tipici della cellulite.

Inoltre, per la loro attività antiossidante, gli antociani proteggono dall’azione dei radicali liberi, difendendo le mucose da agenti ulcerativi e favoriscono la rigenerazione dei pigmenti della retina migliorando la visione notturna.

Per le loro proprietà sono utili in tutti i disturbi circolatori, come fragilità capillare cutanea, emorroidi, couperose, angiopatie diabetiche.

Per quanto riguarda le patologie legate al diabete, le foglie avrebbero un interessante effetto ipoglicemizzante, favorito dalla presenza del cromo.

Le bacche essiccate, grazie al tannino, avrebbero un effetto astringente e sarebbero utili per combattere la diarrea dei bambini e degli anziani. I tannini hanno anche un effetto antivirale, infatti per la loro struttura sono simili alle proteine delle cellule.
I recettori dei virus, per riprodursi, hanno bisogno di legarsi alle proteine delle cellule e scambiando i tannini per proteine cellulari, i virus si legano a queste sostanze e ne bloccano la capacità di riproduzione.
Da poco si è scoperto che le sostanze presenti nei mirtilli neri inibiscono la presenza di colibacilli nell’intestino e sulle pareti della vescica, per questo sono utili per curare la cistite e le foglie avrebbero anche proprietà antisettiche dovute alla presenza di arbustina e idrochinone.

I mirtilli nel nostro shop

Nel nostro shop è possibile acquistare la composta bio di mirtilli selvatici di bosco, proveniente dalla filiera del mercato equo e solidale, con soli zuccheri della frutta, dal sapore dolce e asprigno e dal profumo intenso e autentico.
Sono anche presenti nella barretta con quinoa soffiata, miele e mirtilli con una golosa base di cioccolato al latte per una pausa di puro piacere.
E Infine, nel nostro infuso ai frutti di bosco dal gusto pieno, avvolgente e aromatico. La bevanda che si ottiene da questo infuso ha un sapore dolce e può essere servita anche senza l’aggiunta di zucchero o miele.