📅 Lo scorso 10 aprile è stato firmato un protocollo d’intesa che segna un momento importante per il mondo del commercio equo e solidale italiano. AGESCI (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani) e Altromercato Impresa Sociale hanno avviato una collaborazione strutturata per promuovere insieme valori condivisi: giustizia sociale, sostenibilità ambientale, consumo critico ed educazione alla cittadinanza attiva.
Non si tratta soltanto di una dichiarazione d’intenti, ma di un vero e proprio piano di lavoro con ricadute concrete sui territori, che coinvolgerà gruppi scout, botteghe del mondo, territori e comunità educanti.
Perché questo accordo è una buona notizia
AGESCI è la più grande associazione scout italiana, con oltre 180.000 iscritti in tutta Italia. Da sempre porta avanti un progetto educativo che punta a formare ragazzi e ragazze “buoni cittadini del mondo”, come diceva Baden Powell, attraverso l’esperienza del campo, del gioco, del servizio e della vita comunitaria.
Altromercato è la maggiore realtà italiana del commercio equo e solidale, un’impresa sociale cooperativa che riunisce circa 100 organizzazioni del terzo settore e coordina una rete di oltre 200 Botteghe del Mondo. È un punto di riferimento per chi vuole praticare un’economia fondata sulla dignità del lavoro, la trasparenza e la sostenibilità.
Entrambe queste realtà hanno radici profonde nei territori, e condividono una visione del mondo centrata sulla cura delle relazioni, il rispetto per le persone e la responsabilità verso le generazioni future.
Cosa prevede il protocollo
L’accordo firmato a Roma il 27 marzo (comunicato ufficialmente il 10 aprile) definisce i principi, gli obiettivi comuni e le azioni concrete che le due organizzazioni intendono portare avanti insieme nei prossimi tre anni.
1. Educazione al consumo critico e all’economia solidale
AGESCI e Altromercato si impegnano a promuovere, a livello nazionale e locale, percorsi educativi per i bambini, i ragazzi e i capi scout, sui temi del consumo consapevole e dell’economia sostenibile. Questi percorsi potranno includere:
- incontri formativi e laboratori tematici,
- assaggi guidati di prodotti del commercio equo, per imparare a conoscere ciò che c’è “dietro l’etichetta”,
- visite alle Botteghe del Mondo, per scoprire luoghi dove si pratica una vera alternativa di economia,
- materiali educativi e contenuti digitali da integrare nelle attività scout di branca e nei campi estivi.

2. “Cambuse Critiche” per campi più giusti e sostenibili
Il protocollo rilancia e rafforza il progetto delle Cambuse Critiche, un’esperienza già avviata in passato da AGESCI e Altromercato, per aiutare i gruppi scout a scegliere prodotti equi, biologici e di filiera etica durante i campi, le uscite e le route.
In concreto:
- sarà possibile acquistare i prodotti Altromercato con sconti dedicati riservati ai gruppi AGESCI,
- i prodotti potranno essere ordinati presso le botteghe o attraverso i Partner come la nostra Cooperativa Punto Equo,
- ogni anno verrà aggiornata la proposta commerciale, tenendo conto delle esigenze educative e logistiche dei gruppi scout.
Questa iniziativa non solo risponde a un’esigenza pratica, ma ha anche un forte valore formativo: ogni volta che un reparto prepara il pranzo al campo con prodotti del commercio equo, sta facendo un gesto politico ed educativo.
Servizio, attivismo, comunità
Un altro ambito interessante del protocollo è l’apertura alla possibilità di far svolgere a rover e scolte esperienze di servizio o di tirocinio nelle Botteghe Altromercato.
In questo modo, l’esperienza scout si collega in modo molto concreto a quella del commercio equo: entrambe sono scuole di vita, dove si impara facendo, in piccoli gruppi, mettendosi al servizio della comunità.
Una rete da attivare insieme!
🎯 Se sei un capo scout o un responsabile di zona e vuoi scoprire come attivare un percorso con Punto Equo, scrivici! Possiamo costruire insieme una piccola rivoluzione quotidiana all’insegna della giustizia e della sostenibilità.
Tre anni di cammino insieme… e oltre
Il protocollo ha una durata triennale, ma l’obiettivo è che diventi un percorso stabile, partecipato e diffuso. Le attività saranno coordinate da referenti nazionali delle due organizzazioni, ma la vera sfida sarà costruire relazioni nei territori, tra capi scout e volontari delle botteghe, tra famiglie, ragazzi, educatori.
Come dice uno dei passaggi dell’accordo:
“L’educazione è una responsabilità collettiva, e il lavorare in sinergia con altre realtà è di fondamentale importanza per la costruzione del bene comune.”
Noi non possiamo che essere d’accordo!
Una promessa che ci riguarda tutti
In un’epoca segnata dall’individualismo e dalla sfiducia, vedere due grandi realtà come AGESCI e Altromercato unire le forze per educare al bene comune e promuovere una cultura dell’equità, ci restituisce fiducia.
Perché educare a scegliere una tavoletta di cioccolato equosolidale può sembrare una cosa piccola. Ma è da quelle piccole scelte, ripetute nel tempo, che si cambia il mondo.
☕ E se nel prossimo campo ci fosse anche un caffè ETHICRU da condividere con i capi, magari davanti a un’alba in montagna, noi saremo felici di esserci.